I migliori cardiofrequenzimetri
Quando si tratta di ottimizzare la sessione di allenamento di attività sportive ad alta frequenza cardiaca, come il CrossFit, il ciclismo o la corsa, diventa di fondamentale importanza il raccoglimento di diversi dati.
Metriche come la velocità, la frequenza cardiaca, il pace, la lunghezza del passo, la cadenza, l’altitudine e l’elevazione possono aiutarti nel perfezionare il tuo piano di allenamento e di conseguenza a raggiungere i tuoi obiettivi sportivi.
A questo punto vengono in tuo aiuto i cardiofrequenzimetri – definiti anche fitness tracker, disponibili nella versione a orologio o nella versione a fascia.
I migliori cardiofrequenzimetri a orologio
Maggiori info sui migliori cardiofrequenzimetri a orologio
Questo prodotto marcato Garmin è il miglior cardiofrequenzimetro disponibile su Amazon. Adattabile sia a iOS che Android, questo cardiofrequenzimetro professionale possiede numerose funzioni:
- Bluetooth, Wi-Fi;
- Può mandare messaggi SMS;
- Accelerometro ed allarme;
- Autonomia GPS + cardio di 60 ore;
- Waterproof;
- Saturimetro.
Con la sua forma rotonda di 51 mm e un display a colori di 1.3”, il cardiofrequenzimetro da polso in oggetto è un prodotto elegante e di qualità, che ne giustifica il prezzo.
Leggi la descrizione +L’orologio cardiofrequenzimetro FitBit Versa 3 oltre a tener misurato il battito cardiaco, supporta numerose applicazioni:
- Lettore musicale;
- Meteo;
- Fitness Tracker;
- Messagi e chiamate;
Possiede 6+ giorni di autonomia della batteria e ricarica rapida. Compatibile sia con iOS che Android, con GPS e l’assistente vocale integrati, è un prodotto smart, non troppo costoso e adatto per chi ha a cuore il proprio benessere.
Leggi la descrizione +Cardiofrequenzimetro da polso unisex, disponibile in due taglie (39 mm e 42 mm), è leggero e compatto (solo 42g), perfetto per chi si dedica alla corsa! Il display, delle dimensioni di 2.63 cm, è a colori antiriflesso che permettono la visibilità in qualsiasi condizione.
Ha accesso ai sistemi di GPS, GLONASS e Galileo, che permettono un’ottima tracciabilità dei dati relativi alla corsa. La batteria possiede una durata di quattro settimane e la connettività Bluetooth e ANT+ lo rende compatibile con le altre fasce cardio della Garmin.
Leggi la descrizione +Il cardiofrequenzimetro a polso della Polar, tramite il sistema di lettura ottica a sei Led, tiene misurata la frequenza cardiaca. Il risparmio energetico consente di aumentare l’autonomia fino a 30 ore quando in uso con il supporto del GPS.
Anche questo è ottimo per la corsa poiché, tramite l’accelerometro integrato, rileva la cadenza della corsa, la distanza e la velocità (anche nei percorsi Indoor). Un ulteriore punto a favore è la funzione che permette il monitoraggio della qualità del sonno.
Leggi la descrizione +In silicone, display da 1.2 pollici rotondo, è compatibile sia con iOS sia con Android. Grazie al rilevamento delle dinamiche della corsa, consente di tracciare la qualità dell’allenamento e anche gli obiettivi desiderabili.
Inoltre, grazie alla funzione Training Load, questo cardiofrequenzimetro da polso della Garmin riconosce se l’allenamento è troppo intenso o troppo leggero.
Leggi la descrizione +Questo cardiofrequenzimetro della Garmin presenta una cassa quadrata (bordi smussati) delle dimensioni di 40,6 x 37,0 x 11,5 mm: è adatto a polsi con una circonferenza dai 125 mm ai 190 mm.
Oltre alla corsa, è ottimo per il nuoto, la camminata, la bici, il golf e altro ancora. Non monitora solo la frequenza cardiaca, ma tiene traccia anche della respirazione, dello stress, dell’idratazione e dell’andamento del ciclo.
In uso, ha una durata di sei ore mentre con il GPS attivo ha una durata garantita fino a 14 ore.
Leggi la descrizione +L’ultima opzione fornita da SportGang è il cardiofrequenzimetro da polso che fornisce più informazioni sulla salute di qualsiasi altro orologio cardiofrequenzimetro nella nostra lista:
- Monitora l’energia Body Battery (ossia individua i momenti migliori in cui allenarsi durante la giornata);
- Misura la saturazione del sangue;
- Analizza lo stress;
- Monitora il ciclo mestruale;
- Rileva l’idratazione;
- Rileva la respirazione;
- Monitora in modo avanzato la salute del sonno.
Possiede uno schermo rotondo da 1.2 pollici e pesa 46.3 grammi, anche questo è compatibile sia con iOS che Android.
Leggi la descrizione +Pro e Contro Cardiofrequenzimetri a orologio
- Una comoda soluzione all-in-one
- Controllo di diverse metriche in tempo reale
- Comodo da indossare durante l’attività fisica
- Risulta essere meno preciso nella lettura della frequenza cardiaca negli sport dove si muovo vigorosamente le mani
- È più probabile che venga indossato in modo errato, non abbastanza o troppo stretto.
I migliori cardiofrequenzimetri a fascia
Maggiori info sui migliori cardiofrequenzimetri a fascia
Questo cardiofrequenzimetro a fascia toracica è adatto per tutte le stagioni: l’elastico morbido con elettrodi offre comodità e precisione, per questo, è apprezzato da molti atleti professionisti, in quanto la misurazione ECG è particolarmente precisa.
E’ completamente impermeabile e possiede una memoria interna che registra tutti i dati rilevati durante l’allenamento, sia outdoor che indoor. Si connette tramite Bluetooth Smart e ANT+
Leggi la descrizione +Adatto per qualsiasi tipo di attività (bici, nuoto, corsa e altri), il cardiofrequenzimetro a fascia in oggetto, invia (tramite Bluetooth o ANT+) al momento i dati relativi alla frequenza cardiaca durante l’utilizzo.
Facendo riferimento alla corsa, riesce a monitorare la lunghezza del passo, il bilanciamento del piede destro e sinistro, il tempo di contatto al suolo ma anche molto altro. La durata della batteria è garantita fino a un anno, successivamente sarà possibile sostituirla facilmente.
Leggi la descrizione +E’ un cardiofrequenzimetro a fascia da braccio, è progettato per adattarsi bene all’arto senza dare fastidio durante il movimento. È compatibile con più di 50 App diverse per sport e monitora il consumo calorico, il battito cardiaco e la durata dell’allenamento
Leggi la descrizione +Questo cardiofrequenzimetro a fascia della Garmin è studiato specialmente per la corsa e il suo monitoraggio. È in grado di rilevare:
- Numero di passi al minuto;
- Cadenza (ppm);
- Oscillazione verticale (cm);
- Il tempo d’appoggio per ogni passo (ms);
- Bilanciamento destra/sinistra (50%-50%);
- L’ampiezza di ogni passo (m);
- Rapporto tra oscillazione verticale e ampiezza passo (%);
In modo tale da preservare la qualità del monitoraggio del cardiofrequenzimetro, è consigliato sciacquarlo sotto l’acqua fredda dopo l’utilizzo, a mano, con detergenti non aggressivi e successivamente asciugarlo.
Leggi la descrizione +Taglia unica, di 53.8 g, questo prodotto Garmin offre un servizio base ed è ottimale per chi non necessita informazioni con precisione millimetrica ma comunque di buona qualità.
Il cardiofrequenzimetro è compatibile con tutti i dispositivi Garmin e trasmette le informazioni tramite Bluetooth Low Energy e ANT+. La durata della batteria garantita è di circa tre anni e mezzo (con un uso di un’ora al giorno).
Leggi la descrizione +E’ un accessorio compatibile con diversi dispositivi GPS (Garmin, Polar, Suunto) e con le applicazioni di allenamento più diffuse!
Per dare supporto durante l’allenamento, il cardiofrequenzimetro a fascia emette dei suoni per indicare gli intervalli dell’allenamento o la fine dello stesso. Inoltre, quando illuminato di blu significa che è collegato mentre se lampeggia di verde risulta scollegato.
Leggi la descrizione +Pro e Contro Cardiofrequenzimetri a fascia
- Una misurazione dele metriche molto affidabile in diversi sport
- Connettività tramite Bluetooth con cardiofrequenzimetri da polso e app per cellulari
- Comodo da indossare durante l’attività fisica
- Alcuni atleti lo trovano scomodo attorno al petto
- Richiede lavaggi regolari per mantenere il cinturino in tessuto funzionante
- I lavaggi frequenti usurano il cinturino che deve essere sostituito
Maggiori informazioni sui cardiofrequenzimetri
I cardiofrequenzimetri sono degli apparecchi elettronici i quali, quando posizionati a contatto con la pelle, permettono di rilevare la frequenza cardiaca del momento.
Oltre ai battiti del cuore, i cardiofrequenzimetri in commercio al giorno d’oggi calcolano anche altri fattori come ad esempio la saturazione del sangue o il consumo calorico ma possiedono anche diverse funzioni: fanno da contapassi, cronometro, monitorano il sonno, rilevano la velocità e l’altimetria.
Quelli più diffusi in commercio sono i cardiofrequenzimetri a orologio. Alcuni, molto belli esteticamente, sono indossati anche durante una normale giornata lavorativa poiché rilevano le funzioni citate precedentemente con più precisione rispetto a un normale smartphone e naturalmente svolgono anche il compito di orologio stesso.
Altri modelli diffusi sono i cardiofrequenzimetri a fascia: vengono legati a livello della cassa toracica e principalmente vengono usati da atleti professionisti o persone che desiderano tenere monitorate le proprie prestazioni durante l’allenamento.
Cosa serve sapere per usare correttamente il cardiofrequenzimetro?
Il cardiofrequenzimetro è un apparecchio che permette essenzialmente di monitorare l’andamento della propria frequenza cardiaca, sia a riposo che durante lo sforzo fisico.
Il suo uso non è circoscritto soltanto ai professionisti che devono tener tracciate le proprie informazioni per un mero scopo atletico, ma anche ai dilettanti: il monitoraggio del battito cardiaco può essere un’informazione chiave per la salute di tutti.
Per far sì che il nostro cardiofrequenzimetro a fascia o a polso sia efficiente al massimo delle sue possibilità è necessaria una programmazione iniziale. Questo strumento dovrà per cui essere in possesso di alcune informazioni:
- La Frequenza Cardiaca Massima teorica (FCmax) dell’utente (220 – età del soggetto);
- L’età dell’utente;
- Il livello dell’attività praticata;
- La tipologia di sport praticato;
- Gli obiettivi che si intendono raggiungere.
Soglia Massima e Soglia Minima
Una particolare possibilità che i cardiofrequenzimetri offrono è quella d’impostare due soglie: minima e massima. Queste due soglie rappresentano il livello minimo e massimo che il nostro battito cardiaco può raggiungere durante l’attività fisica: cosa significa?
L’impostazione dei limiti permette all’utente di scegliere il range di frequenza cardiaca entro cui stare durante l’allenamento andando perciò a raggiungere gli obiettivi prefissati. In particolare, i migliori cardiofrequenzimetri “delimitano” queste soglie riproducendo un suono, che allerta l’atleta.
Come scegliere il cardiofrequenzimetro giusto per noi?
Come per tutti gli strumenti, per caratteristiche personali e gusti, l’uno non vale l’altro.
Alcuni soggetti potrebbero preferire un cardiofrequenzimetro da polso mentre altri un cardiofrequenzimetro a fascia, alcuni privilegiano una marca piuttosto che un’altra, altri stanno più attenti al supporto che il dispositivo è in grado di supportare e altri ancora potrebbero individuare come scoglio principale nella scelta il prezzo. Insomma, le variabili sono numerose!
Per aiutarvi nella scelta del miglior cardiofrequenzimetro, noi di SportGang vi proponiamo una serie di punti su cui porre l’attenzione durante il processo di acquisto.
- La tipologia
- In base alle vostre comodità la prima scrematura da effettuare sarà la scelta fra il cardiofrequenzimetro da polso o a fascia toracica.
- Resistenza all’acqua
- È importante tener presente che, se si vuole praticare uno sport acquatico con l’ausilio del cardiofrequenzimetro, sarà necessario sceglierne uno waterproof.
- Autonomia della batteria
- Se si praticano sport di resistenza, perciò di lunga durata, occorre sapere quale sia l’autonomia della batteria. Soprattutto, è buona cosa tener presente che se si intende usare il GPS, la durata della batteria sarà inferiore.
- La misura
- Fate attenzione alle dimensioni del cinturino e del display: alcuni modelli potrebbero essere troppo larghi per il vostro polso/torace e, per far sì che il cardiofrequenzimetro funzioni bene, deve essere a contatto con la pelle.
- Il supporto
- Solitamente, quasi tutti i dispositivi in commercio supportano sia iOS che Android. Ma non è una regola, comprare un cardiofrequenzimetro che non si adatta agli apparecchi già in possesso potrebbe essere infruttuoso e scomodo.
- Il prezzo
- Last but not least: il prezzo. Questo punto potrebbe meritarsi il podio della nostra lista, poiché è un fattore determinante nella scelta d’acquisto di qualsiasi prodotto. Alcuni cardiofrequenzimetri raggiungono cifre importanti e, se non necessitiamo d’informazioni precisissime ma comunque di qualità, l’acquisto potrebbe essere non idoneo al 100% alle nostre esigenze.
- Generalmente, i prezzi variano dai 50 ai 350 euro (anche se non si escludono prezzi più alti).
- I modelli di cardiofrequenzimetri base solitamente non superano i 100 euro e forniscono informazioni base, di qualità che supportano l’utente nel raggiungimento dell’obiettivo prefissato. I modelli più nuovi, innovativi ed esteticamente piacevoli naturalmente costano di più: offrono una vasta gamma di funzionalità differenti e migliori.
Quali sono le funzioni principali dei cardiofrequenzimetri?
La funzione base dei cardiofrequenzimetri è naturalmente la misurazione della frequenza cardiaca ma, con il susseguirsi degli anni e il miglioramento delle tecnologie, questi apparecchi sono diventati polivalenti, in grado di svolgere diverse funzioni contemporaneamente.
In base alla marca, all’età dell’apparecchio e alla sua qualità, le ulteriori funzioni che i migliori cardiofrequenzimetri in circolazione solitamente propongono sono:
- Contapassi;
- Conteggio calorie;
- Activity tracker;
- GPS;
- Monitoraggio del sonno;
- Programmi di allenamento integrato;
- Saturimetro;
- Monitoraggio del ciclo mestruale;
- Supporto per integrare la musica.
Quanto sono affidabili i cardiofrequenzimetri?
In generale, i dati forniti dai cardiofrequenzimetri sono di qualità. La scelta fra il modello a orologio o a fascia toracica permette però un level up nella precisione.
I cardiofrequenzimetri da polso sono meno precisi rispetto a quelli a fascia, questo perché, il cardiofrequenzimetro deve stare sempre a contatto con la pelle e, la posizione in prossimità della mano, a volte lo non permette.
Sicuramente, per chi si limita a fare sport nel weekend o comunque non ha bisogno d’informazioni al dettaglio, il cardiofrequenzimetro da polso è la scelta più saggia: è più comodo rispetto a quello a fascia, si indossa facilmente quotidianamente poiché è un orologio ed è di facile utilizzo (elabora di per sé i dati e fornire le informazioni sul medesimo dispositivo).
Senza alcun dubbio i cardiofrequenzimetri a fascia rendono il monitoraggio più preciso: per gli atleti professionisti o coloro che hanno problemi cardiaci è la soluzione ottimale. Certamente, sono più scomodi rispetto all’opzione prima citata: sono da legare a livello della fascia toracica (il che a qualcuno può infastidire) e da indossare per periodi prolungati, inoltre, i dati recepiti devono essere inviati a un dispositivo di supporto per la lettura.
Ciò non di meno, gli ultimi modelli sviluppati sono realizzati con materiali di qualità, che generalmente non risultano scomodi e/o irritano la pelle durante l’uso.