I migliori Tagliacalli
Comparazione migliori tagliacalli del 2022
Tagliacalli in acciaio inossidabile Inossidabile, non si forma la ruggine né si deforma durante l’utilizzo o il tempo.
Il tagliacalli è provvisto di lamette che dovranno essere periodicamente cambiate a seguito dell’usura. E’ fornito di un set di 10 lame ricambiabili.
Leggi la descrizione +Il set è costituito in acciaio inossidabile 430 lucido, non si deforma né arrugginisce col tempo.
Presenta una testa rimovibile (utile quando il tagliacalli deve essere lavato) e un’impugnatura antiscivolo. E’ fornito di un set di 10 lame ricambiabili.
Quest’opzione presenta il manico in plastica e la testina in acciaio inossidabile.
Oltre a rimuovere i calli, la testa può essere sostituita da un’ulteriore testina che gratta la pelle così da lasciarla. E’ fornito di un set di 10 lame ricambiabili e un scatola in plastica.
25 x 6 x 0.8 cm per 80 grammi, questo tagliacalli Made by Milai è dotato di manico in legno e testina in acciaio.
Facile da usare, solido e sicuro nell’utilizzo.
Taglia calli integralmente in metallo (acciaio inossidabile), è dotato di manico antiscivolo e testina rimovibile che non si arrugginisce o deforma. E’ fornito di un set da 20 lame ricambiabili e una comoda valigetta per il trasporto.
Leggi la descrizione +In questo set per taglia calli sono presenti:
– Un Tagliacalli per rimuovere calli e duroni 2 in 1 in acciaio inossidabile di alta qualità;
– 10 lame di ricambio;
– Una testina (ad uso prolungato);
– Una Forchetta professionale per unghie;
– Una lama per manicure;
– Un coltello obliquo per manicure;
– Un raschietto per manicure.
– Il set è spedito con un cofanetto in grado di contenere gli utensili, rendendone facile il trasporto.
Come mai vengono i calli sulle mani?
I calli sono ispessimenti dell’epidermide che il nostro organismo crea con lo scopo di proteggersi da pressione e sfregamento. Solitamente, i calli si localizzano a livello dei piedi e delle mani e vengono trattati in primis per un scopo estetico e perché, se non trattati, potrebbero “aprirsi” lasciando sotto di sé pelle viva e conseguenti disagi.
In alcuni sport, la formazione di calli sulle mani è tutt’altro che raro. L’utilizzo frequente degli attrezzi e la pressione che esercitano fanno sì che la pelle della mano si ispessisca, appunto per proteggersi. È importante che i calli vengano abitualmente ridotti di spessore con il taglia calli da palestra, in modo tale che la pelle sia sempre sottile il giusto tanto da non rompersi durante l’allenamento.
Quali sono i rischi se si aprono i calli sulle mani?
Nel momento in cui il callo si “apre” è già troppo tardi… non abbiamo trattato con cura le nostre mani. Quando i calli si rompono significa che non li abbiamo trattati con cura ma li abbiamo lasciati crescere e indurirsi, ora anche prendere in mano una penna ci sarà di grande disagio.
Per certi sport, l’uso del taglia calli da palestra dovrebbe essere un obbligo! Il rischio principale è quello di rompersi durante un allenamento o esercizio e, l’immediata conseguenza, è che il sangue sgorga dalle mani e “inquini” l’ambiente in cui ci troviamo.
Il disagio che si vive nei giorni seguenti è facile da immaginare: avendo lasciato spazio alla pelle viva, ci procurerà disagio qualsiasi azione che preveda l’utilizzo delle mani. Molte azioni quotidiane saranno caratterizzate da delle fitte localizzate: dal lavarsi i capelli a scrivere, dal lavarsi le mani allo stringere un oggetto.
Se siamo atleti professionisti, la rottura di un callo alle mani potrebbe intaccare il nostro percorso di allenamento: per i primi giorni potremmo proprio non riuscire ad utilizzare alcuni attrezzi! Attaccarsi alla sbarra, agli anelli o tenere in mano bilanciere e manubri pesanti potrebbe fare proprio male e inoltre potremmo peggiorare la situazione!
Quali sono gli sport in cui si possono avere problemi con i calli alle mani?
- la ginnastica;
- l’allenamento con i Pesi;
- il CrossFit;
- l’arrampicata.
L’uso di determinati attrezzi (manubri, bilanciere, la sbarra, gli anelli ecc) combinato all’uso della magnesite (una polvere bianca che favorisce l’attrito), fa si che l’epidermide della mano si ispessisca più facilmente, andando appunto a formare i calli.
Per evitare la formazione di calli e il conseguente disagio associato alla loro rottura, è buona cosa mettere in pratica alcuni accorgimenti:
- Tieni la pelle delle mani morbida: è consigliata l’applicazione di creme per le mani che mantengono la pelle liscia ed elastica. Se la pelle è già dura di per sé, i calli si formeranno più facilmente.
- Tieni levigati i calli: nei giorni di riposo è consigliato levigare le mani tramite l’utilizzo di tagliacalli da palestra e pietre pomici. Se si ispessiscono sarà più comune, durante l’allenamento, la rottura dei calli.
- Utilizza paracalli o guantini da palestra: se si pratica uno sport più volte durante la settimana, è buona cosa l’uso di paracalli (se si fa ginnastica o CrossFit) o guantini da palestra. Questi, proteggeranno direttamente la pelle delle mani.
Come e quando utilizzare i tagliacalli?
L’uso del tagliacalli per le mani dipende da diverse variabili: da quanta cura abbiamo nei confronti delle nostre mani, da quanto spesso pratichiamo sport, dall’età e dal tipo di lavoro che si svolge.
Generalmente, si può dire che il tagliacalli da palestra si utilizzi più o meno settimanalmente.
Sfregando dal basso verso l’alto l’arnese sulla pelle, l’apposita lametta levigherà il callo: tranquilli, non fa male! Il callo è pelle morta quindi non sentirete alcun fastidio o dolore. Quando raggiungerete la pelle viva, acquisirete di nuovo la sensibilità e lì sarà il momento di fermarsi.
Come scegliere il tagliacalli ideale?
La scelta del tagliacalli perfetto per ognuno di noi ricade su alcuni piccoli accorgimenti:
- preferiamo il manico in plastica o in acciaio?
La plastica è meno rigida perciò è più facile che si rompa se esercitiamo una forte pressione o lo usiamo spesso; - preferiamo che abbia la gratta integrata o no?
Levigare la pelle è buona cosa per far sì che sia liscia e non “squamata” (sia per estetica sia perché si potrebbe strappare); - manuale o elettrico?
Alcuni soggetti potrebbero favorire una soluzione elettrica: minimo sforzo massima resa. Altri, la soluzione manuale, così da regolarsi autonomamente con la pressione da esercitare.